“Alter ego” di Elisabetta Gatti

Questo progetto è nato nell’estate del 2020. In realtà non è propriamente corretto chiamarlo così, poiché non vi è alcuna progettualità alla sua base. Nella maggior parte dei casi, infatti, le mie fotografie nascono dalla casualità: svolgendo le normali azioni quotidiane mi imbatto in situazioni ordinarie, in oggetti banali, e scatta in me qualcosa che mi spinge a immortalarli. Solo in un secondo momento, confrontando diverse foto, mi accorgo di quanto esse abbiano in comune; a posteriori quindi mi rendo conto del perché il mio istinto mi ha portato a quei determinati soggetti e non ad altri, e, in seguito a ciò, riesco a trovare il fil rouge che lega immagini scattate anche a distanza di molto tempo l’una dall’altra.
Queste fotografie risalgono al periodo tra l’estate 2020 e l’inizio della primavera 2021 e riflettono gli stati d’animo emersi in me con lo scoppio della pandemia da covid. Nei primi tempi di diffusione del virus (primavera 2020) non riuscivo ancora a dar loro voce; alcuni mesi dopo, però, senza volerlo la mia attenzione è stata catturata da questi soggetti, e il racconto visivo ha mosso i suoi primi passi. I suoi protagonisti sono oggetti abbandonati, in stato di degradazione – essiccazione, decomposizione, appassimento -, nella maggior parte dei casi organismi viventi. Ciò che tentavo di esprimere era quel grande senso di decadenza che stavo provando: gradualmente la mia grinta si stava spegnendo, come anche l’interesse nei confronti di ciò che mi aveva da sempre appassionato.
In tale stato mi venne dunque spontaneo identificarmi con questi oggetti: essi erano i miei alter ego. Io come loro mi trovavo in una fase di dissoluzione, di scioglimento lento e costante. Da quel periodo in poi non ho mai smesso di fotografare elementi dimenticati, persi per sbaglio o volontariamente buttati, tant’è che “Alter ego” è da considerarsi come una serie in continuo divenire.
Le immagini qui proposte raccontano dello scorrere dei giorni e del cambiare delle stagioni: estate, autunno, inverno, primi cenni di primavera. E di uno stato d’animo protrattosi nel tempo, in maniera più o meno marcata.

Elisabetta Gatti

© Elisabetta Gatti
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© Elisabetta Gatti

CREDITS

ph: Elisabetta Gatti

Instagram: www.instagram.com/lartduquotidien
Behance: www.behance.net/elisabettagatti
Photovogue: www.vogue.it/photovogue/portfolio/?id=214031

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