“LA PHILOSOPHIE DANS LE BOUDOIR” di Eloise Nania

ArtAbout vi presenta un nuovo progetto della fotografa torinese Eloise Nania dal titolo “LA PHILOSOPHIE DANS LE BOUDOIR – Dialogues destinés à l’éducation des jeunes demoiselles”, ispirato dall’ omonimo libro del conte Donatien-Alphonse-François de Sade.
Ecco una breve biografia della fotografa:
circa 10 anni fa il caso porta sulla strada di Eloise Nania l’uomo che la fa diventare sua assistente, uno dei migliori fotografi italiani. la passione che aveva da sempre coltivato per la fotografia diventa un mestiere. negli anni apre il suo studio, diventa fotografa al Museo Nazionale del Cinema di Torino, lavora molto in campo musicale e nel cinema. di recente ha la possibilità di conoscere e studiare con un grande nome della fotografia internazionale, associato all’agenzia MAGNUM photos, che le cambia totalmente prospettiva. per seguire i suoi studi lascia il lavoro al Museo ed inizia la sua avventura come free lance, collaborando con agenzie, come la .jpep, riviste, e grandi studi fotografici nella sua città. nel frattempo, quello che il suo mentore evidenzia in lei come un difetto, la non sinteticità, diventa il punto di forza per il progetto che attualmente sta portando avanti, legato ai riflessi nei ritratti.
è membro dell’ agenzia fotografica internazionale CORBIS www.corbisimages.com

Progetto
“La philosophie dans le boudoir” nasce dall’ esigenza di creare delle immagini legate alla femminilità, alla sensualità, all’ erotismo, senza sfociare nel classico nudo. Attenendoci all’ epoca in cui il romanzo è ambientato per quel che concerne i costumi, il trucco e l’ acconciatura, lo staff, tutto femminile, è stato invece assolutamente contemporaneo per l’ ironia, mettendo a nudo una Donna decisamente emancipata e molto moderna.
La stessa attenzione per la Donna si riscontra per altri book, con ambientazioni e costumi originali, che vanno dal 1200 al 1810.