In certi fotogrammi del nostro mondo, in certi sguardi, in certi paesaggi abbandonati o abitati solo da animali è già possibile immaginare il modo senza l’uomo e, con un po’ di fantasia, quello dove pochi sopravvissuti si aggireranno confusi, in cerca di una via d’uscita.
Il giorno dopo
Nel primo secolo dopo l’uomo
il sole continua a splendere
a volte fin quasi al tramonto
e la luna gli dà il cambio puntualmente
Tutte le leggi
e le regole dell’universo
sembrano coerenti
Alberi e piante
si sono fatti strada
dove prima c’erano erbacce
e in tutta la città è rimasto solo
un grattacielo nano di un piano
Spazi sempre più vasti
invadono quel che era l’Asia
e il mare è percorso
solo da se stesso
In certi ricordi nascosti
le altalene ancora dondolano
e le campane ciondolano
I pochi individui
che ancora si aggirano sul pianeta
stanno cercando una via d’uscita
CREDITS
photographer: Simone Consorti
Il tutto, caro Simone è di una intensità abbacinante, grazie! Scusa se mi sono permesso…https://youtu.be/a5vtXjeQUpc