“Il giorno dopo” di Simone Consorti

In certi fotogrammi del nostro mondo, in certi sguardi, in certi paesaggi abbandonati o abitati solo da animali è già possibile immaginare il modo senza l’uomo e, con un po’ di fantasia, quello dove pochi sopravvissuti si aggireranno confusi, in cerca di una via d’uscita.

Il giorno dopo

Nel primo secolo dopo l’uomo

il sole continua a splendere

a volte fin quasi al tramonto

e la luna gli dà il cambio puntualmente

Tutte le leggi

e le regole dell’universo

sembrano coerenti

Alberi e piante

si sono fatti strada

dove prima c’erano erbacce

e in tutta la città è rimasto solo

un grattacielo nano di un piano

Spazi sempre più vasti

invadono quel che era l’Asia

e il mare è percorso

solo da se stesso

In certi ricordi nascosti

le altalene ancora dondolano

e le campane ciondolano

I pochi individui

che ancora si aggirano sul pianeta

stanno cercando una via d’uscita

CREDITS

photographer: Simone Consorti

www.instagram.com/simone_consorti
www.simoneconsorti.com

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