“After that magic moment when my eyes were opened to the sea, I was no longer able to see, think, and live as before”.
Jacques-Yves Cousteau
La prima volta che mi tuffai ebbi una sensazione di paura, la seconda di benessere, alla terza ero in prima fila in paradiso. Nell’universo delle bolle salate Alice nel Paese delle Meraviglie avrebbe scambiato il bianconiglio con il cappellaio matto, perché la realtà è ovattata e la fantasia è l’esplosione del sentire interiore. La gravità esiste solo nella respirazione dell’emersione per raccontare la leggerezza dell’essere in quel mondo sommerso, dove il meravigliarsi diviene naturale. E sommerso ed emerso diventano un unico infinito dove perdersi.
“Così tra questa Immensità s’annega il pensier mio: E il naufragar m’è dolce in questo mare.”
Giacomo Leopardi














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photographer: Isabella Sommati
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