Oggi ArtAbout.it vi presenta il ligure Paolo Saccheri con il suo foto-progetto dal titolo “Reminder in case of bewilderment” ovvero “Promemoria in caso di smarrimento”. A seguire, una descrizione fornitaci da lui stesso. Buona visione!
Uno sguardo su quella sensazione di smarrimento, nelle relazioni e nelle individualità, che si rivela osservando dettagli o segni di mancanza indefinita. Si tende ad allontanare la percezione della causa e dello stesso fatto. Si necessita (quindi) di un promemoria sul comodino.
Ragioni sociologiche o psicologiche sono lontane dalla mia possibilità e volontà di descrivere l’argomento ma l’idea di base è che il malessere della società a noi vicina è spesso aggravato dalla mancanza di saper o voler legare il nostro stato d’essere con la realtà, con la verità oggettiva, con la percezione di dove e come viviamo. Mantenere i piedi per terra è il contrario dello smarrimento. Un punto di partenza.
——————————————————-
Informazioni ulteriori
Le foto sono immagini digitali scattate con un iPhone 3GS e processate direttamente attraverso l’applicazione ShakeIt, che le modifica potendo scegliere diversi tipi di formato Polaroid. La dimensione delle immagini è di 1067×1299 pixel. La dimensione stampata su carta è di 9×11 cm come la dimensione reale di una Polaroid 600, il tipo di formato che ho scelto di usare.
Sono state incorniciate per una mostra. Lo spesso passepartout lascia spazio attorno alla foto, che è fissata al cartoncino di fondo. Nessun vetro. Qui a lato una immagine di riferimento.
Le foto di questo progetto sfruttano tre livelli di mutazione, o apparente cambiamento di realtà:
1. cambiamento estetico (meno intellegibili e più pittoriche a causa di modificazioni di luminosità, contrasto, tono, vignettatura, ecc. prodotte dall’applicazione ShakeIt)
2. cambiamento formale (il formato simil-Polaroid ci fa prendere le immagini come una nota istantanea ed evanescente, modificando/eliminando apparentemente parte della realtà contenuta nella immagine (incluso la denuncia di qualcosa)
3. iconizzazione (questo stile di incorniciatura vuole fare aumentare il livello iconico della Polaroid esaltando la sua parte feticcio e così facendo rimuovere in parte il carattere reale del contenuto)
Preferiamo guardare una Polaroid che crea una connessione con sorridenti immagini artistico pittoriche di rassicuranti panorami personali. Il reale contenuto e significato di queste foto è percepito dedicando loro il tempo per guardare con calma l’intera serie. Fare queste false Polaroid non intende prendersi gioco di alcuno, è il modo di fare una chiamata aperta allo sguardo, a tenere aperti gli occhi, a tenere questo promemoria con sé e imparare a interagire con il reale. Man Ray faceva notare che una tecnica più compiacente il gusto delle persone permette di trasmettere idee altrimenti inaccettabili. Questo progetto può forse rappresentare una trascrizione personale di quell’idea.
Credits & Contacts
Photographer: Paolo Saccheri
Mail: psaccheri@gmal.com
Website: www.saccheri.it