(Giornalettismo.com) Milano, 13 dicembre 2013 – A volte i cartelloni pubblicitari che promuovono i prodotti di bellezza sembrano più una dimostrazione delle potenzialità del softoware
Con la sua parodia della pubblicità di Photoshop Anna Hill, una studentessa 24 enne dell’East Carolina University ha creato un progetto di 4 fotografie che pubblicizzavano Photoshop stesso, riporta l’Huffington Post.
LE IMMAGINI – «Ho pensato che sarebbe stato divertente scherzare sul fatto che le pubblicità dei prodotti di bellezza siano così ritoccate», ha detto la Hill all’Huffington Post. »Le immagini sono modificate così tanto che potrebbe pubblicizzare Photoshop stesso piuttosto di un prodotto di bellezza». Dato che un gran numero di consumatrici ritiene che le pubblicità raffigurino modelle e donne di spettacolo così come appaiono nella vita reale, queste immagini ci ricordano quanto lontano possa andare l’editing digitale .
LA PERCEZIONE DISTORTA – Come prima cosa la Hill ha condiviso le immagini su Reddit: «Una cosa che ho notato è che dopo ore di lavoro, quanto tornavo sulle immagini non editate , mi sembravano sbagliate e brutte. Ho capito quanto fosse distorta la mia percezione dopo che lavoravo da un po’ su quelle modificate». Hill non è da sola nella sua critica alle immagini pubblicitarie eccessivamente modificate. Quest’anno la rivista femminile Verily si è impegnata a non usare photoshop con le modelle presenti sulle sue pagine. I fondatori della rivista hanno detto all’Huffington Post: «Le caratteristiche uniche delle donne, che siano le zampe di gallina, le lentiggini o qualche rotondità sono aspetti che contribuiscono alla bellezza delle donne e dovrebbero essere celebrati, non modificati o rimossi».