
(CS) Siracusa, 11 ottobre 2013 – L’Agorà della Biblioteca – Sguardi siracusani – inaugura il 15 ottobre alle ore 19.00 presso il cortile dell’Assessorato alla cultura (ex Convento del Ritiro), via Mirabella 29 il suo nuovo ciclo con l’artista Aldo Palazzolo che, accompagnato da Fabio Iemmi, suo compagno d’arte e di lavoro, parlerà del ritratto fotografico e del videoritratto.
Attraverso una piccola esposizione e la proiezione di un videoritratto di Manlio Sgalambro, l’artista ci condurrà dentro il suo percorso artistico fatto di sinestesia di linguaggi (la fotografia, il romanzo, la poesia, il video, il teatro), in un universo che racconta visi e storie non soltanto attraverso l’immagine, ma con un’immagine che si fa altro.
Il suo occhio curioso e indagatore, non si limita a riprendere amici e conoscenti che per qualche motivo hanno stimolato un interesse, una riflessione, ma si posa anche sui personaggi famosi che incontra nel suo viaggio. Realizza così un Pantheon di ritratti che inquietano e seducono contemporaneamente: i suoi umani Palazzolo li fotografa frontalmente, a viso aperto, con lo sguardo che rimanda al suo proprio sguardo. Ritratti senza orpelli, sempre carichi di una tensione emotiva ed esistenziale che riporta il soggetto al grado zero, all’essenza unica e primaria, all’essere mortale.
Ancora una volta sorprende la qualità e la bellezza della luce oltre alla sapienza della stampa. Nel 1989 il critico Peter Weiermair lo segnala fra i ritrattisti più importanti del mondo allestendo la mostra e il catalogo de ‘Il ritratto nella Fotografia Contemporanea’ con artisti come Andy Warhol, Robert Mapplethorpe, Annie Leibovitz, Bruce Weber, Mary Ellen Mark, Cleg & Guttman, Lynn Davis, Thomas Ruff.
“L’Agorà della Biblioteca”, quindi riprende il suo percorso, con una edizione fatta da 4 appuntamenti dedicati ad artisti siracusani che incontrano il pubblico discutendo di arte e società e proponendo il loro punto di vista “strabico”, estraneo ai facili luoghi comuni che spesso risultano pervasivi nel mondo della cultura.