
(Adnkronos) Catania, 27 settembre 2013 – Dopo il successo di Roma, l’opera della scultrice Louise Nevelson approda negli spazi espositivi della Fondazione Puglisi Cosentino a Catania, dal 28 settembre 2013 al 19 gennaio 2014. Fortemente voluta, ideata e realizzata dalla Fondazione Roma-Mediterraneo e organizzata da Civita Sicilia, l’esposizione e’ realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata Americana – in collaborazione con la Nevelson Foundation di Philadelphia e la Fondazione Marconi di Milano – e ospitata dalla Fondazione Puglisi Cosentino.La retrospettiva, a cura di Bruno Cora’, annovera oltre 70 opere della scultrice americana di origine russa Louise Berliawsky Nevelson (Pereyaslav-Kiev, 1899; New York, 1988), e narra il contributo che l’artista ha dato allo sviluppo della nozione plastica: nella scultura del secolo scorso la sua opera occupa un posto di particolare rilievo, collocandosi tra quelle esperienze che, dopo le avanguardie storiche del Futurismo e del Dada, hanno fatto uso assiduo del recupero dell’oggetto e del frammento con intenti compositivi.La pratica dell’impiego di materiali e oggetti nell’opera d’arte, portata a qualita’ linguistica significante da Picasso, Duchamp, Schwitters e altri scultori, nonche’ l’assemblage – spesso presente anche nell’elaborazione della scultura africana – esercitano una sensibile influenza sin dagli esordi dell’attivita’ della giovane artista, che emigra con la famiglia negli U.S.A nel 1905, stabilendosi a Rockland nel Maine.