(Adnkronos) Roma, 10 Settembre 2013 – “la ricerca e’ un cosmos di etere, di cielo, una purificazone e un inno di qualcosa che va oltre la terra”. Questo diceva Mimmo Rotella di Max Marra, l’artista che fino al 6 ottobre prossimo e’ al Sofia Arsenal, Museo per l’arte contemporanea in Bulgaria, con la mostra dal titolo ‘Cieli di Cosmos’. E le parole di Mimmo Rotella sono tornate spesso nella mente di Marra nelle notti di duro lavoro, manipolando la materia (tela di juta in particolare) sulla quale riversa pigmenti composti da stucchi, tempere, gessi, olii e gomma lacca, che meglio si aggrappano alla trama larga del tessuto e che hanno fatto maturare la convinzione a Marra di titolare ‘Cieli di Cosmos’ la sua prima personale bulgara, dove sono esposte una sessantina di opere realizzate tra il 2011 ed il 2013. Predilige i non colori Marra: il bianco virgineo e vertiginoso e il nero, lo spazio del ‘temenos’, il luogo sacro dedicato alla preghiera, momenti di grande silenzio, la notte. Curata da Anna Amendolagine e Luca Tommasi e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura a Sofia, la e’ realizzata grazie al contributo della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria ed il sostegno di Certiluxe by Certi W, Masson Matie’e, Iaquinta assicurazioni ed Oro di Bacco. Catalogo pubblicato per i tipi di lge edizioni – Roma, Italia.
Arte: a Sofia ‘Cieli di Cosmos’, prima personale bulgara di Max Marra
