I corpi, paesaggi nelle foto di Walter Chappell

>>>ANSA/ Mostre: i corpi, paesaggi nelle foto di Walter Chappell(ANSA) Modena, 21 Agosto 2013 – Un’infanzia trascorsa a piedi nudi in una riserva indiana nell’Oregon, a combinare guai insieme al fratello, come Tom Sawyers e Huckleberry Finn; poi, la passione per il pianoforte e, più tardi, quella per la fotografia, nata per caso, dopo un incontro con Minor White sulle piste da sci. È un viaggio a ritroso nel passato, il mondo e lo spirito di un grande artista fuori dal comune, la lunga intervista a Walter Chappell (1925-2000), che il figlio Robin raccolse pochi anni prima che morisse e che sarà disponibile, in anteprima mondiale, in occasione della grande retrospettiva ”Walter Chappell. Eternal Impermanence” all’ex ospedale Sant’Agostino di Modena, a cura di Filippo Maggia, promossa dalla Fondazione Fotografia Modena e aperta in coincidenza del Festival di Filosofia il 13 settembre, visitabile sino al 2 febbraio 2014.

E’ quasi un flusso di coscienza, ordinato dall’autore in capitoli, nello sforzo di restituire organicità alle memorie di uno spirito indomito, che pare aver vissuto più vite in una sola, con la coscienza del suo destino: ”Penso di essere stato un bambino abbastanza particolare, almeno stando alle storie che mi raccontavano. Mi mettevo a fissare le cose, fuori in cortile, e gli altri dicevano: ‘Walty è fuori a contemplare qualcosa’. Me ne stavo lì a osservare intensamente ciò che mi interessava. Cadevo in questo stato fin dalla più tenera età”.

Walter Chappell è ritenuto una delle figure più importanti della fotografia americana del XX secolo. Oltre ai ricordi personali dell’artista, raccontati in uno stile vivace ed ironico, come doveva essere anche la conversazione con lui, il volume offre uno spaccato su eventi concomitanti con la sua vita, cruciali per la storia americana, come la Grande Depressione, la seconda guerra mondiale, l’ascesa di Castro a Cuba, l’emergere della cultura on the road. Il volume ”Walter Chappell 1925-1953. Intervista con Robin Chappell” sarà al bookshop dell’ex ospedale Sant’Agostino, insieme al catalogo della mostra. Entrambi i volumi sono editi da Skira.