Evento: Rassegna di fotografia contemporanea – 3^ Edizione
Titolo: Estate Fotografia 2019
Artisti: Claire e Philippe Ordioni, Montserrat Diaz, Mahmoud Issa, Suryene Ramaget, Turi Avola, Lily Zoumpouli, Anton Malinovskiy, Vyacheslav Teschner, Kseniia Petrovska, Giorgio Papadopoulos
Curatori: Massimo Gurciullo, Salvatore Zito
Inaugurazione: Sabato 2 luglio 2019, h19:00
Testi: Giuseppe Cicozzetti
Durata: 2 luglio – 24 agosto 2019
Orario: 17:00-20:00 – da martedì a sabato
(CS) Siracusa, 5 giugno 2019 – Prenderà il via il 2 luglio prossimo, presso la Fototeca Siracusana, la rassegna Estate Fotografia 2019 giunta quest’anno alla sua terza edizione. La rassegna ha lo scopo di offrire al pubblico un piccolo ma rilevante panorama del grande universo della fotografia contemporanea, attraverso la proposta di autori scelti tra generi, stili e nazionalità diverse i cui contrasti costituiscono già di per sé un interessante strumento di lettura. La Rassegna si svolgerà nei locali della Fototeca attraverso il susseguirsi di quattro mostre per nove autori che si succederanno a coppie nel periodo 2 luglio – 24 agosto.
– dal 2 al 13 luglio Claire e Philippe Ordioni, sono padre e figlia, entrambi fotografi e vivono nel sud della Francia. Attraverso il lavoro in mostra intitolato “Photographies barOques” esplorano insieme i concetti di differenza e stranezza, confusione e dignità. Creano il loro universo barocco seguendo un progetto teatrale che hanno creato nel 2010, ispirato alla letteratura di fantascienza (come G. Orwell del 1984, Frankenstein di M. Shelley o i classici di I. Asimov e R. Silverberg).
Montserrat Diaz, spagnola di nascita, attualmente vive e lavora a Milano. Il suo lavoro si intitola “Tierra madre y otros”, un lavoro denso come i sogni che abbiamo amato e nei quali, una volta sfrondati i dettagli, sedimenta la nettezza di un racconto destinato a ripetersi. Un lavoro in cui la “forma” è pienamente rispettata e anche ricca di senso da diventare essa stessa sostanza.
– dal 16 al 27 luglio Mahmoud Issa è un giovane fotografo freelance palestinese. Vive e lavora nella città di Gaza, nell’omonima striscia di territorio che è anche il tema privilegiato dei suoi reportages in cui racconta una verità disincantata su questo luogo ancora oggi tormentato da una storia difficile. Ha documentato il conflitto israelo-palestinese tra il 2012 e il 2014. “Gaza Strip” è il titolo della sua mostra, uno schietto reportage su come i giovani di Gaza e le loro famiglie, vivano quotidianamente con la speranza di soluzioni politiche a lungo attese.
Suryene Ramaget, fotografo freelance autodidatta, intrattiene con le regioni geografiche dell’India e Pakistan un rapporto privilegiato, essendo nato egli stesso da quelle parti. “I lottatori Kushti”, titolo del reportage presentato alla Rassegna, sono il risultato della sua personale deontologia di reporter: non fare un solo scatto se non prima di essere accettati. Ramaget, infatti, prima di realizzare gli scatti in mostra, ha trascorso mesi interi con I Kushti, una casta di lottatori di un’antica forma di lotta praticata nell’Asia Meridionale. Ha vissuto insieme a loro in un rigido regime di regole per concentrarsi su uno stile di vita puro, necessario per mantenere e aumentare la propria forza.
– dal 30 luglio al 10 agosto Turi Avola è un artista che si avvale della fotografia per realizzare i suoi lavori. Ha scelto il media fotografico perchè più consono alla sua creatività, contribuendo in tal modo ad allargare gli orizzonti della fotografia contemporanea. “Excessus Mentis” è il suo omaggio personale alla fotografia, è la ricerca simbolica del sublime da lui espressa attraverso un magnifico simbolismo che conduce verso una tregua tra spirito e paganesimo, tra conosciuto e ignoto.
Lily Zoumpouli, nata a Thessaloniki in Grecia nel 1994, appartiene alle nouvelles vagues dei giovani fotografi contemporanei, tendenzialmente narratori di se stessi e delle proprie esperienze maturate nel perenne conflitto con il mondo esterno. Una generazione iniziata con Nan Goldin e Wolfgang Tillmans che Lily Zoumpouli rimette in discussione e reinterpreta. “Selenophilia” è il titolo della sua mostra, appropriato per rappresentare l’instabilità e la mutevolezza degli umori delle generazioni degli adolescenti, anche un po’ magico e misterioso. Come gli scatti di Lily.
– dal 13 al 24 agosto Anton Malinovskiy e Vyacheslav Teschner lavorano come reporter di un notiziario on line della città ucraina di Mykolayv, situata lungo l’estuario del fiume Bug a ridosso del Mar Nero. Il lavoro a quattro mani dei reporter ucraini, “My little Columbine”, riprende la tragica problematica delle stragi
scolastiche iniziate, appunto nel 1999 negli USA, alla Columbine High School di Denver (Colorado), fino all’ultimo sanguinoso evento accaduto nella città di Kerch, in Crimea, nel 2018. Gli autori cercano, attraverso le immagini del lavoro presentato, le ragioni di questa violenza.
Kseniia Petrovska, fotografa ucraina professionista, anche lei di Mykolayv, fa parte del gruppo di fotografia MYPH (Mykolaiv Young Photographers)”, insieme a Malinovskiy e Teschner. “The other side of the light”, il lavoro presentato dalla giovane fotografa ucraina, è un delicato omaggio alla luce, un’intima poesia dedicata a quel particolare momento crepuscolare, capace di evocare atmosfere misteriose e surreali, fino al suo completo svanire nel buio.
Giorgio Papadopoulos, fotografo freelance di Salonicco (GR), ha al suo attivo numerose pubblicazioni, ha collaborato con diverse agenzie giornalistiche europee e dal 2015 è partner dell’Agenzia di design e comunicazione MALVI (www.mal-vi.com) con sede a Londra e a Salonicco. “Yalta”, il lavoro presentato per la rassegna siracusana, descrive la doppia anima di una città, Yalta per l’appunto, sospesa tra il mondo occidentale e quello russo, in un gioco di contese politiche, in cui a soffrirne è sempre la popolazione.
La rassegna prevede inoltre due appuntamenti, di due giorni ciascuno, per i work shop “Ritratto e Cianotipia” a cura dall’Ass.ne Le Fucine di Firenze, che si terranno nelle seguenti date:
– 19 e 20 luglio;
– 7 e 8 agosto.
Sono infine previsti alcuni incontri con gli Autori che saranno comunicati qualche giorno prima, secondo le disponibilità degli stessi, attraverso i consueti canali dei social e la mail list.
E’ disponibile il catalogo dell’evento.