“Electric Town” di Chiara Milazzo

Chiara Milazzo predilige la fotografia di strada, la rappresentazione del quotidiano; ricerca la bellezza negli equilibri, nelle geometrie e nelle armonie della città, nelle movenze dell’uomo colto nella sua spontaneità. Intende la bellezza come il sentimento di piacere, di soddisfazione fisica e mentale, che scaturisce dalla visione, dall’incontro dell’occhio dell’osservatore con un oggetto, una composizione, un paesaggio, un movimento altrui, legame momentaneo che crea sintonia tra l’io e il mondo.
“Electric Town” si propone di offrire all’osservatore scorci di quella bellezza quotidiana, giornaliera meraviglia, che si ritrova nei piccoli gesti, nelle espressioni assorte dei personaggi, nei loro movimenti; donne e uomini immersi nei propri pensieri, impegni, emozioni, interazioni sociali, nel proprio microcosmo, che si stagliano sullo sfondo o si mescolano con il contesto, diventando parte di esso, integrandosi in un unico grande cosmo. L’intento è quello di presentare istanti, non semplici immagini. Istanti sottratti alla tensione delle strade di Tokyo, immobilizzati in una composizione che riporta armonia nel caos. Così, sospesi, impressi su un supporto materiale, essi sono strappati all’oblio del tempo e ciò che era contingente viene catalizzato e assolutizzato.
La composizione, sulle gradazioni del bianco e del nero, ha un sapore nostalgico, come se si trattasse di un sogno o di un ricordo lontano di una bellezza sepolta, sfuggente, dimenticata dall’abitudine, celata nei meandri di frenetici scenari giornalieri che profumano d’oriente e dei calmi fumi d’incenso, ma che pullulano di vita, come se l’intera città fosse elettrica.