(Adnkronos) Livorno, 25 settembre 2013 – Venerdi’ sara’ presentato per la prima volta a Livorno il libro fotografico di Claudio Barontini, fotoreporter nato a Livorno che da anni lavora con i piu’ prestigiosi magazine italiani ed esteri. Il volume, intitolato “La presenza e l’assenza. Pietro Cascella fotografato da Claudio Barontini”, edito da Bandecchi & Vivaldi, racconta attraverso una serie di scatti istantanei in bianco e nero l’aspetto piu’ intimo della produzione artistica di Cascella (Pescara 1921- Pietrasanta 1998), uno dei piu’ grandi scultori italiani del ‘900, autore, tra le molte opere pubbliche , dell’imponente monumento in pietra arenaria in memoria dei caduti ad Auschwitz, l”Arco della Pace’ di Tel Aviv e ‘Bella Ciao’ a Massa.
Le foto, realizzate dal 1994 al 2008, sono infatti una sorta di biografia per immagini degli ultimi quattordici anni di vita dell’artista, ritratto nel suo studio, nel suo castello di Fivizzano attorniato dagli affetti, con gli amici artisti, e rappresentano una sorta di poetico back-stage di parte della sua attivita’. La presentazione si svolgera’ alla Galleria Le Stanze (via Roma, 92A) alle ore 18 e per l’occasione, oltre al gallerista Giacomo Romano e all’autore del libro, sara’ presente Cordelia von den Steinen, nota scultrice svizzera e moglie di Cascella, che parlera’ al pubblico del libro e del rapporto che lega Cascella e Barontini
Oltre ad alcune foto e a un breve video in cui l’artista racconta del suo rapporto con Livorno e i livornesi, sara’ visibile il progetto scultoreo che Cascella aveva pensato poco prima della sua scomparsa per piazza Dante, davanti alla stazione. “E a dire che Pietro – scrive la moglie – era solitamente restio a farsi osservare durante il suo operare. Infatti, per quanto fosse disposto all’amicizia, era insofferenze alla presenza di persone in visita allo studio, quella sua intolleranza conosceva alcune (poche) eccezioni, per esempio, appunto, Claudio Barontini”.